Capisco che possa capitare di scarabocchiare qualcosa se si è seduti in bar e si ha un taccuino poggiato sul tavolo. Quelli di Tomoko Shintani però non sono scarabocchi, ma deliziose illustrazioni, e il bar in cui spesso si trova seduto è una caffetteria Starbucks.
I disegni dell’artista giapponese escono dal foglio e proseguono su tazze e bicchieri, giocando sull’effetto dell’anamorfismo e talvolta anche sugli spazi negativi. Chissà se il colosso del caffè era davvero all’oscuro di tutto. E tra l’altro nelle foto (che trovate sul profilo Facebook) si vede molto bene anche il marchio delle penne.
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