Da qualche giorno è in onda sulle nostre reti il nuovo spot di McDonald’s (ancona non disponibile online), in cui il protagonista è… Gualtiero Marchesi. No, non sono impazzita. Non io. Il cuoco più famoso d’Italia, uno dei migliori chef di una della migliori cucine al mondo, quella italiana, ha prestato il suo nome alla multinazionale americana. “Ma che cosa centra Marchesi con la catena di fast food?”, direte. E’ quello che si stanno chiedendo tutti.
La tradizione culinaria del nostro paese accostata a quella d’oltreoceano celebre per menu a base di hamburger e patatine fritte. Suona strano, no? Lo chef ha firmato in totale 3 ricette, ognuna in vendita per 3 settimane: due panini, Adagio e Vivace, e un dessert, Minuetto, un tiramisù con panettone. Il livello di un cuoco come Marchesi sarà riuscito ad innalzare quello di una cucina fast food oppure dite che un marchio come McDonald’s ha abbassato in qualche modo la reputazione di uno dei massimi esponenti dell’alta cucina nostrana?